Nella casetta dal portoncino rosso, Antonella e le amiche chiacchierano di "bellezza". Bellezza ....in ogni senso possibile. Bellezza;essere o apparire.La Bellezza del potere.La Bellezza di avere una voce.La Bellezza del riso e del pianto.La Bellezza come mestiere.la Bellezza della scienza.La Bellezza del sublime.Esperienze di Bellezza. Estetica del corpo,l'ambiente che ci circonda ma sopratutto bellezza interiore. Un bacio di ben venuto anche a te...entra .. caffe' e muffins ti aspettano!
mercoledì 10 dicembre 2014
VIAGGIARE...CIBO X L' ANIMA
fra il turista e il viaggiatore?
Di certo vi sarà capitato...
di guardare i monitor azzurri in un aeroporto,
le partenze dei voli.
Si resta lì...rapiti dalle destinazioni che si illuminano, lampeggiano,
e allora ...immaginiamo
l'aereo che comincia a rollare
sulla pista..decolla.
Insieme a lui decolla il nostro sogno:
esserci su quell'aereo,
non tornare a casa,volare via...
Sidney,Tokyo,New York,Londra ,Parigi....
E non è forse bello (è stato forse il nostro primo gioco da bambine) osservare,il treno che scivola via sulle rotaie,pensando a chissà dove andranno?
Viaggio come metafora della vita. Viaggio come percorso dentro di noi. Non è un caso che una delle prime grandi opere letterarie dell'umanità sia l'Odissea. Il viaggio dell'uomo dentro l'uomo. "Tra vent'anni sarete più delusi delle cose che non avete fatto che per quelle che avete fatto... Quindi mollate le cime!! Allontanatevi dal porto sicuro. Esplorate. Scoprite", ha scritto Mark Twain |
aristocratica scrittrice inglese
del secolo scorso,
pur adorando il suo giardino
a Sissinghurst
(ancor oggi uno dei più celebri al mondo),
adorava viaggiare.
Una mania quasi indomabile che lei chiamava
wanderlust,
la bramosia di girovagare.
Una delle sue opere piu note,
Il piu personale dei piaceri,
è un inno al viagio memorabile in cui aveva toccato l'Egitto,Baghdad,le acque gialle del Tigri,la Persia...
è
lo scorrere della strada di
Jack Kerouac,
è ..
il"Si viaggiare"
Eppure i gradi spazi non sono indispensabili,un viaggio è un'emozione....
e la puoi trovare anche dietro l'angolo...
Il film
"Un incantevole aprile"
di Mike Newell,tratto dal romanzo di Elizabeth von Arnim,
racconta la storia di quattro signore inglesi che senza conoscersi nemmeno tanto bene,decidono di lasciare la loro piovosa città e affittare per un mese ,un castello sulla riviera ligure.
Non un viaggio di quelli estremi,dunque,se mai una villeggiatura un pò diversa.
Eppure tutto cambia.
In loro e nelle loro vite.
Dopo le prime difficoltà ...
qualcosa accade.
Sarà il mare?
La vegetazione?
Il tripudio di profumi e colori di un giardino che sembra incantato?
Chi è delusa dalla vita torna a sperare.... chi è anziana ..ad assaporare il piacere dell'esistenza.. chi pensava di non amare più ..torna ad amare.. |
Da quel presente quasi fatato, immerso nella riviera soleggiata,nascono nuovi destini.. e.. altre donne |
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