giovedì 20 dicembre 2012

IL VENTO CHE ODORA DI CHOCOLAT


Una piccola "Cioccolateria"

sperduta in un paesino della Francia...

       al massimo duecento anime,non più di un 
       puntino     


          Sbatti le palpebre ed è già passato.
Vianne e Anouk,sua figlia vi giungono col
Vento del Carnevale..
odorante di frittelle calde e zucchero a velo.
Vestite di colori vivaci,si distinguono dagli abitanti del posto,seriosi e annoiati......
Portano..il vento e la magia ,
la "magia del cioccolato"
semi di cacao che si lavorano e si riducono in polvere preziosa e ..
...diventando tutt'altro
 rispetto a qualche minuto prima,
donando a chi assaggia quella  cioccolata..              
                     benessere infinito
E' un libro indimenticabile..

da leggere soprattutto durante le sere fredde,accompagnando le parole da una tazza di profumata e irresistibile cioccolata..


Dopo Chocolat..
nulla sarà uguale a come prima

Sale,olio pepe,erbe aromatiche,spezie,formaggio,carne ,vino.
Una lista che a prima lettura ci fa decisamente pensare alla dispensa di una trattoria.
E invece sono tutti ingredienti ormai entrati a far parte dell'armamentario dei maestri cioccolatieri,che con questi prodotti farciscono e "condiscono" praline e tavolette.
A fare da apripista all'incursione del gusto salato nel regno del dolce,è stato il peperoncino.
Per il quale,a dire il vero,si tratta di un ritorno al passato,di un recupero della tradizione:il cioccolato delle origini.
In Centro America, veniva sempre aromatizzato e reso piccante.
Dopo il peperoncino è venuto il sale che  se ben dosato ,crea un gradevole contrasto con la cremosa dolcezza del cacao.
Da lì in poi si sono aperte  le porte della fantasia,e tra praline al rosmarino e bon bon al parmigiano reggiano,cremini all'olio,gli artigiani del cioccolato non si sono più posti limiti.


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