lunedì 26 maggio 2014

PENSIERINO DEL GIORNO

      Ci sono emozioni forti ed emozioni deboli,
               virtù forti e virtù deboli.

E... sono fragili alcune  delle emozioni più significative della vita.
Eugenio Borgna
da "La fragilità che è in noi"

Einaudi

                                                                                                         
                                                                               
                                                                                                                                         

NOIA CREATIVA


 Che tipo di persone sono quelle che si annoiano?

                       Le persone noiose.





Oppure....

 I bambini ,
che hanno montagne di giocattoli ma nessuno stimolo per giocare...




O gli adolescenti che usano Twitter come megafono per affascinare (o annoiare) gli altri con le loro grane scolastiche?



Ma gli adulti?
forse non siamo impegnati con il lavoro e la famiglia quanto dovremmo?!



Anche se....

 la tecnologia sembra aver eliminato tutte le occasioni di inattività...al primo accenno di noia prendiamo il cellulare per controllare se i nostri amici hanno postato qualcosa su Facebook,scaricare la posta o mandare un sms.
E' accettabile che un adulto trovi noiosi certi compiti o il suo lavoro,o perfino la sua vita.

Possiamo annoiarci quando guardiamo un film o la TV,leggere un libro o parlare con qualcuno.
Possiamo annoiarci a leggere gli infiniti e inutili aggiornamenti di Facebook,gli infiniti e prevedibili tweet  o le foto dei vip.





Ma immaginate di non annoiarvi mai.
Immaginate di poter dire in tutta sincerità che siete sempre impegnati e interessati alla vita e a quello che vi offre.
Magari vi compiacete anche di tutta questa attività,ma la scienza ha una brutta notizia per voi.
Secondo alcuni studi recenti,sembra che annoiarsi faccia bene.
Ci spinge a donare tempo o denaro in beneficenza.
E le fantasie che facciamo quando ci annoiamo possono far sorgere intuizioni importanti e stimolare la nostra creatività,regalandoci gioie che non sapevamo di desiderare.