Pur non essendo una violinista,ho avuto occasione di avere fra le mani un violino del XVIII secolo,di squisita fattura,ciò che mi ha colpito non è stata l'armonia delle sue linee,ne la bellezza delle venature nel legno stagionato....
Se si prende in mano un violino comune,di quelli fatti in serie,non accade nulla di simile;tutt'attorno ci possono essere mille suoni,ma lo strumento rimane inerte.
Senza empatia non si va da nessuna parte,è un ingrediente di quell'intelligenza emotiva così necessaria per muoversi con competenza ed efficacia nella vita contemporanea.
Oltre al dolore per fortuna ci sono altri modi per sviluppare l'empatia.
Per esempio la conoscenza e la pratica delle arti(letteratura,pittura,musica,danza).
Sembra che tra i loro benefici effetti abbiano anche quello di aumentare la capacità empatica.
La compassione è
il risultato ultimo e più nobile dell'empatia.
E' una qualità spirituale bellissima,
perchè i fa uscire dall'inferno dell'egoismo e dell'avidità senza fine,perchè include tutti,anche i meno capaci,i meno simpatici e i meno intelligenti perchè ci apre e ci unisce agli altri ...
e infine perchè
attiva il nostro cuore.
Argomentazioni tratte liberamente dal libro
"La forza della gentilezza " di Piero Ferrucci
Bentornata mia cara, mi sei mancata con queste tue 'raffinatezze d'animo' (passami il neologismo ! )
RispondiEliminaTi abbraccio forte e ti ringrazio di cuore
Un bacio
Dany
La verità è che tanta era la nostalgia che anche se non riesco a trovare il tempo...ho buttato giù in quattro e quattr'otto (si scrive cosi!?)questo post....ha!! che voglia di fresco e casa...e..delle tue belle e poetiche letture...
RispondiEliminaMa ormai manca poco!!
Un bacio