lunedì 14 gennaio 2013



 STREGATE  DALLA  LUNA...





                      STREGATE DALLA LUNACitato dai poeti,studiato dagli scienziati,contemplato dagli amanti,il candido satellite terrestre esercita,nel susseguirsi delle sue fasi,una decisiva influenza sulla salute,sui ritmi biologici e persino sull'umore degli esseri umani.
Il suo nome greco,selene,evoca una bellezza fatta di splendore:un brillio che si spande nel cielo notturno con riserbo e discrezione.

Conoscerne i ritmi,assecondarne le influenze,significa cogliere il meglio dei suoi doni e riscoprire ciò che l'antica saggezza popolare ha sempre saputo volgere a proprio favore.
Il livello delle maree,le semine e i raccolti,ma anche la selezione e la conservazione d
elle erbe curative e la celebrazione  di rituali ancestrali non potevano prescindere delle fasi Lunari.
Le donne,soprattutto ne sono state le dirette beneficiarie.


Accogliere e assecondare le potenti fasi lunari nella quotidianità significa semplicemente fare le cose al momento giusto,secondo natura.
I bioritmi,l'alimentazione sana lontana da mode e fanatismi,la conoscenza delle erbe benefiche e persino il movimento armonioso del corpo dipendono dalla nostra capacità di riconoscere e seguire i ritmi naturali.
Basta tornare ad ascoltare quella voce interiore,quella sottile intuizione che,istintivamente ,porta verso la scelta giusta,il rimedio corretto:quella impensata soluzione che ,come un lampo,scioglie l'intricata matassa della confusione e dei dubbi.

Si tratta di intuizione allo stato puro,libera di concetti fuorvianti.
Basta affidarsi con fiducia alla dimensione naturale, impersonata in questo caso dalla Luna,pronta a guidarci e a sostenerci con il magnetismo esercitato dalle sue fasi.
Che la luna sia nuova,crescente ,piena o calante,riserva sempre benefici(o limiti)che condizionano la salute,le energie l'umore degli esseri umani.
La Luna nuova ad esempio,quella che sul calendario è segnata con il disco scuro,esercita una forte influenza sugli uomini,animali o piante.

La Luna nuova sostiene chi digiuna,perchè la capacità di prevenire le malattie e favorire la disintossicazione è massimamente potenziata.
E' più facile anche eliminare le cattive abitudini come l'assunzione di alcool e di nicotina.

La Luna crescente invece,ciò che viene somministrato per rigenerare e rafforzare l'organismo ha doppia efficacia mentre è più difficile guarire da ferite o operazioni chirurgiche.
Sono fortemente promosse determinazione,progettualità e accumulo di energie e purtroppo anche di liquidi,difficilmente eliminabili,in questo periodo,anche con medicinali diuretici.
Durante la Luna piena,rappresentata da un disco chiaro,i reparti maternità devono organizzarsi per affrontare l'esplosione delle nascite.
Non solo.Le ferite sanguinano più abbondantemente ,mentre le erbe medicinali raccolte sotto questi influssi sprigionano maggiore potere curativo.
Le cure disintossicanti sono invece favorite in luna calante,che depura- soprattutto se si aumenta il consumo del tè all'ortica - asciuga e rafforza l'organismo,spinge all'attività e al dispendio di energie..
Inoltre in caso di interventi chirurgici, la guarigione è facilitate, anche se si esagera un pochino a tavola non si mette peso e persino le pulizie e il bucato domestico riescono meglio.
La Luna è anche il simbolo femminino declinato nei suoi molteplici aspetti.
A problemi quali disturbi mestruali,ginecologici e infertilità.
Invece per sigillare l'alleanza fra energie femminili e magnetismo lunare si può preparare "l'acqua di Luna",formulazione antichissima.
Basta esporre un recipiente di acqua
(pari a 28 sorsi) la sera della luna piena per tutta la notte,in modo che la sua luce risplenda sull'acqua.
Ogni mattina,a stomaco vuoto,un sorso di questo elisir veicolerà nell'organismo tutta l'energia lunare assorbita.


Insomma....
per essere stregati ma soprattutto,aiutati dalla Luna ,
bastano calendario alla mano
 e massima ricettività.


Tutte le notizie sono tratte dai libri:

Salute e benessere in armonia con le fasi della luna (Tea)
e
 Ohlig in Lunayoga (Red!Edizioni)

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