venerdì 8 novembre 2013

EMPATIA

                                       Se 
     ci fosse una teoria generale dell'animo                  umano,alla sua base ci sarebbe l'empatia...

La prima regola per impararla è spegnere ogni tanto il cellulare...


Mary Gordon,ex maestra d'asilo che ha fondato Roots of Empathy ,dedicata all'educazione emotiva dei bambini.

Spiega che l'empatia è una cosa che si pratica in due,e il modo migliore pr coltivarla è dare l'esempio.


"L'amore fa sviluppare il cervello"
ha detto...


"Dobbiamo crescere i bambini mostrando loro un'immagine di amore"

I filosofi  lo sanno da secoli.
"Nessuno può vivere felicemente curandosi solo di se stesso"
scriveva Seneca.
E saper dare è considerato un passaggio chiave per la realizzazione spirituale in quasi tutte le  tradizioni e pratiche religiose.

Oppure per dirla con Einstein,
"solo una vita vissuta per gli altri  è una vita che vale la pena di vivere".


Dai tempi di Einstein gli scienziati cercano di mettere a punto una "teoria del tutto"
in grado di spiegare interamente il nostro mondo fisico,riconciliando relatività generale e fisica quantistica,ma se esistesse una teoria analoga per il nostro mondo emotivo,avrebbe come perno proprio l'empatia,compassione e generosità,

cioè 
i mattoni del nostro essere.

Siamo così predisposti in questo senso,
 che ,

quando diamo agli altri
i nostri geni ci premiano,
così come 

ci puniscono,quando non lo facciamo.

Molti studi dimostrano gli effetti positivi che la generosità ha sulla salute,
uno studio realizzato nel 2005
alla Stanford University
ha scoperto che chi fa volontariato ,vive più a lungo di chi non la fa.

Gli effetti del dare agli altri si intensifica con l'età,sembra infatti che  le persone  anziane che praticano volontariato abbiano più probabilità di dedicarsi ad attività che tengono in funzione il cervello,riducendo così il rischio di Alzheimer.

Un ostacolo all'empatia può invece venire dall'eccesso di tecnologia:

i dispositivi che ci portiamo appresso rendono possibile  vivere 24 ore su 24 in una bolla disconnessa dal mondo esterno,
perfino mentre camminiamo. 

Danno l'impressione di tenerci in contatto,
ma
in realtà ci scollegano dalle altre persone,
senza le quali attivare il nostro innato bisogno di dare
è
difficile.





senza le quali  attivare il nostro innato bisogno di "dare"..

è difficile...

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